venerdì 30 novembre 2012

Lettera aperta dei lavoratori di Caltanissetta

 Alla c.a. del Presidente della Regione Siciliana  .                                                                                
 Dott.Rosario Crocetta 
 p.c. Assessorato al Lavoro, alla Famiglia e politiche sociali 
 p.c. Assessorato  Pubblica Istruzione  Dipartimento Formazione 
 p.c. Alle Segreterie Regionali                                                                                                
               UIL SCUOLA
               CISL  SCUOLA
               FLC CGIL SICILIA 
               SNALS CONFSAL
               CUB
 Oggetto : richiesta audizione sulle gravi problematiche che stanno
                 investendo il settore della Formazione Professionale
I lavoratori della Formazione Professionale di Caltanissetta, riunitisi in Assemblea il giorno 23-11-2012, rivendicando la valorizzazione del ruolo della Formazione Professionale in Sicilia e degli Operatori del sistema,  propongono con il presente documento, una piattaforma  dalla quale avviare una discussione sul futuro della stessa.
All'uopo  deliberano quanto segue:
1.      Addivenire,nel minor tempo possibile, al catalogo regionale dell’offerta formativa, come avviene nelle altre regioni, garantendo l’adesione agli effettivi bisogni di formazione del sistema produttivo regionale, promuovendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro;
2.      Accompagnare una progressiva riduzione dei dipendenti con politiche di agevolazione all’esodo e ricollocazione attraverso gli strumenti normativi  previsti dal CCNL di categoria e come altresì contemplati nella Delibera di Giunta numero 350 del 04-10-2010;
3.      Investire sulla riqualificazione dei formatori al fine di adeguarne le competenze ai bisogni reali del mercato del lavoro;
4.      Rivalutare ed evitare il tema del definanziamento della legge 24 del ’76 che, togliendo dal bilancio regionale il relativo capitolo di spesa, ha creato enormi problemi rispetto al tema del cofinanziamento e delle osservazioni imposte dall’Unione Europea. Riconsiderare questa legge aggiornarla e adeguarla alle esigenze reali, significa rilegittimare i diritti dei lavoratori ;
5.      Valorizzare i servizi di consulenza orientativa formativa e professionale erogati dagli Operatori dei Servizi formativi al fine di limitare fenomeni di disoccupazione, dispersione scolastica e formazione;
6.      Pieno rispetto dei protocolli d’intesa stipulati tra gli uffici periferici dell’Assessorato al lavoro e gli Enti di formazione Professionale;
7.      Grave preoccupazione per il futuro degli Sportelli Multifunzionali sempre meno tutelati  a causa di condotte arbitrarie e discrezionali.
I lavoratori in agitazione :
CHIEDONO
di essere convocati urgentemente al fine di rappresentare alla S.V. le problematiche che da troppo tempo attanagliano il Comparto.
L’urgenza della richiesta è motivata dalla reale  prospettiva della perdita di migliaia di posti di lavoro frutto di una politica dissennata e spregiudicata che poco si è preoccupata del destino dei lavoratori del settore e delle loro famiglie.
Va attenzionata  l'emergenza sociale degli Operatori di quattro Enti storici della provincia(Ecap,Enaip,Geoinformatica,Irfap) il cui futuro è pervaso dallo spettro dei licenziamenti collettivi, allarmati e fortemente preoccupati dall'assenza di prospettive certe e programmatiche per la risoluzione della quaestio.

                                                                                        Cordiali saluti